Rubrica della salute

Training autogeno, baby training autogeno, fantasie guidate

Cos'è il Training Autogeno

Nel 1932 il neurologo Schultz, in collaborazione con Vogt, a seguito dei loro studi negli ospedali militari dove ebbero modo di osservare i benefici della loro tecnica (con gli anni sempre più perfezionata), pubblicò la sua prima opera sul Training Autogeno.
Egli capì che i processi psichici potevano provare alterazioni patologiche, ma anche modificazioni positive che riportassero armonia nella persona.
Il Training Autogeno è definito come una tecnica di rilassamento fondata sul legame tra mente e corpo.
È un metodo che si caratterizza per uno specifico protocollo che, tramite un allenamento (training), permette di produrre reali modificazioni fisiologiche e psicologiche, andando ad agire sul sistema nervoso vegetativo e la consapevolezza corporea.
Una volta acquisita la tecnica col terapeuta la persona, ripetendo la formula appresa, è in grado di autodistendersi da sé (autogeno), producendo l'effetto ricercato.

Un esperimento effettuato nel 1983 e pubblicato dall’Elsevier Inc. ha dimostrato come il training autogeno riduca lo stress nelle donne non fertili. Le donne che hanno attraversato questa serie di esercizi, hanno subìto un notevole miglioramento della loro capacità di concepire.
I ricercatori hanno concluso che il rilassamento autogeno è senz’altro un metodo idoneo per ridurre lo stato d’ansia in questa tipologia di pazienti.


Per cosa risulta utile il Training Autogeno?

  • Autoinduzione alla calma
  • Attenuazione di sintomatologie di origine psicosomatica
  • Affaticamento fisico/mentale
  • Miglioramento delle prestazioni sportive (concentrazione, ansia pre-agonistica, etc)
  • Attenuazione di sintomatologia dolorosa (sindrome premestruale, cefalea, nevralgia, etc)
  • Disturbi del sonno (insonnia)
  • Disturbi d'ansia (fobie, panico, disturbo acuto da stress)
  • Dipendenze (alcool, fumo, cibo, etc)
  • Preparazione al parto (con alcune modifiche nell’esecuzione dell’esercizio del calore e della pesantezza)
  • Consapevolezza corporea

COS'è IL BABY TRAINING AUTOGENO

Negli ultimi anni i bambini vivono e giocano quasi esclusivamente in maniera virtuale: mangiano guardando i cartoni su YouTube, i preadolescenti si approcciano alla vita sociale tramite videogiochi, prendono contatto con la propria immagine attraverso i like su instagram.

Il mondo virtuale si discosta dalla dimensione reale poiché è tutto immediato, ci si innamora e si litiga via WhatsApp e, spesso, hanno le giornate invase da impegni in modo da non avere un'ora da dedicare a ciò che hanno provato e vissuto durante la giornata, perdendo il controllo su se stessi e sulle proprie emozioni. Quante volte capita di chiedere "cos'hai?" o vederli tristi, arrabbiati, confusi, in ansia e non riescono a dirci il motivo? Se non sono abituati ad essere in contatto con se stessi, non è facile dare un nome a cosa provano e, pertanto, a riferirlo. L'intelligenza emotiva passa esclusivamente dall'ascolto di se stessi e del proprio corpo!
Talvolta, sento dire che i bambini non riescono a rilassarsi...sbagliato! Avete presente il momento in cui gli leggiamo una fiaba con la giusta intonazione che ripropone le emozioni dei personaggi? Non notate che ci guardano attenti, spesso con la bocca semichiusa? Beh, anche questo contribuisce al loro rilassamento poiché li mette in contatto con emozioni e sensazioni
Il Baby Training Autogeno (con formule adattate all'età, sotto forma di gioco) risulta ideale affinché il bambino, anche grazie alla sua tipica produzione immaginativa, riesca ad entrare in contatto con sé a tutto tondo: mente e corpo.

 

COSA SONO LE FANTASIE GUIDATE

Le Fantasie Guidate sono una tecnica di visualizzazione con l'obiettivo di favorire i processi di rilassamento - guarigione - riduzione dello stress - resilienza (tramite l'attivazione delle proprie risorse interne).
Nel corso dell'esperienza che immaginiamo, emergono emozioni e nuove consapevolezze.
Sono un luogo in cui immaginare nuove possibilità e soluzioni ai problemi e difficoltà.
Le fantasie guidate consentono di condurre la persona verso una diversa consapevolezza di sé, del proprio corpo e delle proprie emozioni.
Lo scopo è quello di iniziare ad ascoltare e percepire gli stimoli in una tonalità diversa da quella a cui siamo abituati, così da fare proprio un modo nuovo e funzionale di rispondere ai vari stimoli della vita quotidiana; si userà una diversa chiave di lettura degli avvenimenti.
Le metafore e gli scenari utilizzati possono essere moltissimi (il posto sicuro, la sorgente, il mare, il lago, l'albero, etc) e concordati col professionista, in un colloquio preliminare utile alla comprensione delle esigenze della persona.
I cinque elementi e le forze della natura consentono di attivare dentro di noi le emozioni legate ai diversi stati d’animo.
Quando sono consigliate?
• sport
• ansia
• insonnia
• difficoltà emozionali
• crescita personale
• scarsa autostima